Viaggiando tra le stelle

Con clienti quali Alenia, Agusta Westland, Selex, Piaggio Aerospace e la territorialmente vicinissima Superjet International, CAB Bertola è una affermata realtà nelle forniture aeronautiche nata nel 1987 su specifico invito delle Officine Navali che chiesero delle particolari lavorazioni al padre ed allo zio di Rudi Bertola, l’attuale amministratore delegato. Racconta Bertola, che da anni vive a Mogliano:” Le Officine erano già clienti della precedente società, fondata negli anni ’60, la quale si occupava di attrezzature per la manutenzione dei velivoli. Abbiamo quindi deciso di diversificare ed estendere il tipo di business”.

All’inizio, spiega il dirigente, la società aveva un unico cliente. Un fattore che rischiò di compromettere il futuro stesso dell’azienda: nel 1992 fu scelto di lavorare non più in esclusiva ma di tentare di allargare il portfolio clienti. Oggi CAB realizza l’80% del fatturato in Italia e lavora per le più importanti realtà del settore aerospaziale, fino a fornire alcune componenti per il modulo che ha rifornito di viveri la stazione spaziale dove risiede l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti. Un settore con scarsa concorrenza in Italia (in Veneto vi è un unico competitor), questo perché se la meccanica è uno dei pezzi forti dell’economia italiana, la nicchia aerospaziale è poco presidiata.

Un’azienda a conduzione ancora famigliare (tutti i dirigenti discendono dai due fratelli che fondarono l’azienda di manutenzioni negli anni ’60), fieri di far parte di un segmento di mercato in cui viene richiesta la massima precisione. Il settore aeronautico e quello aerospaziale, si sa, non ammettono errori, e rispettare le specifiche di giganti quali Airbus o Boeing è sicuramente dimostrazione di competenza e professionalità.

Dal 2010 CAB realizza l’intero ciclo produttivo in-house per andare oltre i primi segnali di crisi di due anni prima tanto che i dipendenti sono raddoppiati passando dalle 20 alle 40 unità.